La parrocchia è stata eretta l’ 11 ottobre 1941 con il decreto del Cardinale Vicario Francesco Marchetti Selvaggiani “Quo facilius” ed affidata al clero diocesano di Roma, poi alla Congregazione dei Preti della Dottrina Cristiana(Dottrinari).Il territorio, desunto da quello della parrocchia della Gran Madre di Dio, con decreto del Cardinale Vicario Clemente Micara del 1 maggio 1954, è stato modificato come appresso: “A partire dall’incrocio della Via Veientana con il Fosso della Crescenza, si segue il detto Fosso verso nord, fino ad incontrare il Fosso della Volusia – si segue detto Fosso, quindi la Valle omonima, fino ad uscire sulla Via Cassia, all’altezza del km.11,700 – si attraversa, in detto punto, la Via Cassia e si scende verso sud-ovest, lungo il fossetto di scolo, fino a toccare il Fosso di Acqua Traversa”. I confini con la diocesi suburbicaria di Porto-S.Rufina sono stati rettificati il primo maggio 1954. Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato il 22 maggio 1942. La proprietà immobiliare è della Pont. Opera per la Preservazione dalla Fede e la provvista di nuove Chiese in Roma. Il progetto architettonico è di Tullio Rossi.